NON PASTORIZZATO
Sale di Nocchia 190 g scontato 20%
Insaporitore fermentato alla nocciola. Shio-koji senza cereali.
Sale di Nocchia
Il
prodotto è venduto a prezzo scontato perché presenta leggeri difetti
estetici alla confezione (etichetta graffiata, macchiata, tappo
rovinato, ecc.), mantenendo intatto il contenuto.
Il “Sale di Nocchia” della CibOfficina è un inno all’incontro di tradizioni e culture. In esso si fondono una tecnica fermentativa dell’estremo oriente con una preziosa materia prima locale. Le nocciole di un piccolo produttore di Vignanello, che coltiva senza uso di pesticidi e diserbanti, vengono elaborate in una sorta di shio-koji, senza utilizzo di cereali. Unici altri ingredienti sono il sale marino di Sicilia e l’acqua. Tutta la lavorazione viene fatta in modo artigianale.
La parola giapponese Shio-koji si potrebbe tradurre con “sale di koji”; questo ci fa capire che effettivamente si tratta di un modo di usare il sale. In questa forma il sale insaporisce di più e aggiunge una sapidità del tutto particolare ai piatti. Si usa spesso per marinare carni, pesci e verdure, ma anche per condire. Se lo si unisce all’olio e lo si agita in un vasetto chiuso per emulsionarlo, può essere un ottimo condimento per insalate o altre verdure, cotte o crude. Può essere usato per salare a crudo o in cottura. Oltre a donare un gusto umami al cibo, aiuta a caramellare sia i cibi proteici che le verdure. Il profumo di nocciola è un inedito arricchimento, tutto da provare.Una volta che si impara a conoscerne il sapore, usarlo diventa facile. Veramente facile!
Come tutti i prodotti della CibOfficina, il Sale di Nocchia non è pastorizzato, per cui va conservato in frigorifero.
Se ti va, dai un’occhiata alla sezione ricette, curata da Giulia Pieri, per farti ispirare.
Dichiarazione nutrizionale per 100 g (in grammi):
val. energetico: 226 kcal; grassi: 22,1; grassi saturi: 1,4; carboidrati: 1,2; zuccheri: 0,5; proteine: 4,7; sale: 12,8.
Prodotto da
Nesler s.s. agricola
strada Sterpaio snc
Viterbo (VT)
Per tutti i nostri prodotti:
Utilizziamo esclusivamente materie prime locali, selezionate e controllate. Non facciamo uso di soia, né di prodotti contenenti OGM o prodotti chimici di sintesi. Nelle schede e in etichetta sono indicati tutti gli ingredienti utilizzati, senza esclusioni.
Il nostro modo di intendere il “locale” tiene conto del clima e degli spostamenti reali che facciamo, oltre che di qualche altra considerazione di buon senso. Se una materia prima è reperibile entro pochi chilometri dall’azienda con un livello qualitativo che ci soddisfa, preferiamo acquistarla qui. Cerchiamo inoltre di stringere rapporti di collaborazione con gli agricoltori più coscienziosi della zona. La cosa che preferiamo in assoluto è produrre noi stessi le materie prime.
Ma se troviamo che un agricoltore lavora con un alto livello di rispetto della Terra e dell’Uomo ed è in grado di produrre alti livelli qualitativi, ci sentiamo di utilizzare i suoi prodotti, anche se vengono da regioni più lontane.
Preferiamo la qualità al concetto astratto di “locale”, preferiamo conoscere i fornitori, preferiamo sforzarci per la qualità, che accettare passivamente delle etichette. Preferiamo il piccolo al grande produttore e… siamo realistici. Il compromesso a volte è fare più strada, piuttosto che abbassare il livello qualitativo. Il nostro “locale” è un “locale relativo” che ci fa usare sale marino di Sicilia, piselli toscani e legumi del Molise, ad esempio, ma anche verdure nostre, cereali coltivati in Tuscia, nocciole coltivate a pochi chilometri dalla CibOfficina, cipolle dei nostri vicini, e così via.